Tentato illecito. E’ l’accusa della Procura nei confronti del Parma e dei giocatori Ceravolo e Calaiò per il caso degli sms mandati prima della partita con lo Spezia. Promozione in A a rischio.
La Procura ha chiuso oggi le indagini su Spezia Parma, comunicando la violazione dell’art.7 agli interessati e aprendo così l’iter per il deferimento. Il caso riguarda gli sms mandati dai giocatori del Parma Ceravolo e Calaiò a due colleghi dello Spezia prima dell’ultima di campionato (Spezia Parma finita 0-2). Il deferimento potrebbe mettere a rischio la promozione in Serie A della squadra di Roberto D’Aversa. Per il club, infatti, è scattata la responsabilità oggettiva. Il codice, infatti, non fa alcuna differenza tra un illecito consumato ed un illecito solo tentato:
“Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica costituisce illecito sportivo”.
Entro una decina di giorni la società emiliana, Calaiò e Ceravolo andranno a processo presso il Tribunale Federale. Nel caso in cui il tentativo di illecito venisse confermato, il Parma rischierebbe una penalizzazione in termini di punti che dovrà essere scontata nella stagione in corso. Una penalizzazione che, di fatto, potrebbe anche modificare l’ultima classifica del campionato di Serie B.