Teramo Calcio Campitelli – Dura conferenza stampa del presidente. “ Io, Iachini o Cantagalli? No, il sindaco si muova e risolva la patata bollente altrimenti è prima categoria”. Alle 19 50 è terminata la riunione tra Iachini, Cantagalli e il sindaco con una stretta di mano pubblica. Passi avanti verso la soluzione?
LUCIANO CAMPITELLI
“ Dobbiamo salvare il titolo con il sangue. Dopo aver parlato a lungo con Palma è arrivata la richiesta di Iachini. Sono stato felicissimo perché è un teramano. Ho detto a Iachini che Cantagalli sarà molto più felice che ci sei tu quando gli chiederai lo stadio. Credevo fosse fatta, poi è scoppiato il problema. Faccio una premessa. Cedo il Teramo solo se ho garanzie assolute e di Iachini. Chiamo il sindaco e gli dico di affrontare seriamente il problema perché qui si rischia grosso. Il sindaco deve metterci la faccia e deve lavorarci. Il gestore si deve muovere: io per 11 anni, perché sono pazzo, ho pagato. Ma non si può andare avanti così. Non facciamo scappare un imprenditore top come Iachini. Io voglio che sia il mio presidente. Cantagalli è una persona per bene. Ma Sabatino dovrà fare del suo. E il sindaco si deve dare da fare per risolvere la patata bollente. Altrimenti il Teramo va in prima categoria”
Durante la conferenza scoppia in lacrime il presidente quando sottolinea che oggi si deve risolvere tutto per scegliere la sede del ritiro.
“ Oggi posso dire che sono stato un mito. Me lo ha detto anche mia figlia. Torneremo in serie B con Iachini. Un pezzo di questa squadra sarà sempre mia. Quanta pazzia in questi anni. Se avessi avuto i tifosi dalla mia parte ci divertivamo. Io comunque devo dire grazie a Teramo. Mi ha fatto passare gli anni più belli della mia vita. Un messaggio? Ci dobbiamo muovere. Muovere. Muovere.”
La conferenza termina tra le lacrime e gli applausi dei presenti
AGGIORNAMENTO
E’ durata più di due ore la riunione tra Cantagalli, Iachini e il sindaco. Stretta di mano pubblica all’uscita. Segnali positivi?