Si conoscerà venerdì mattina la decisione sul ricorso della Procura Federale in merito al caso Santarcangelo. Teramo potrebbe evitare i playout del 19 e 26 maggio. Tulli ai box.
Ancora pochi giorni e poi venerdì mattina (la riunione è fissata per le ore 14.00) si saprà se il Teramo disputerà i playout, come ha decretato il campo, oppure otterrà la salvezza diretta, grazie ad alcune irregolarità amministrative (per ora ancora presunte) commesse dal Santarcangelo. Il DG del Teramo, Emilio Capaldi, è stato a Roma per tutelare gli interessi della società biancorossa dopo l’impugnazione da parte della Procura Federale contro la decisione del Tribunale di prosciogliere il Santarcangelo. Se il ricorso verrà accolto, la squadra romagnola verrà penalizzata di due punti. In quel caso il Teramo chiuderebbe la stagione al terz’ultimo posto, senza disputare i playout. In caso contrario, la squadra guidata da Giovanni Zichella giocherà lo spareggio salvezza contro il Vicenza. Gara d’andata in Veneto il 19 maggio; ritorno al Bonolis il 26. Inoltre, il 14 maggio, alle ore 11, presso la sede della Lega Pro a Firenze, è stata convocata una riunione, alla presenza dei rappresentanti della Teramo Calcio, del Vicenza Calcio e della Lega, al fine di decidere le modalità di vendita dei tagliandi e gli orari delle due partite di playout. Intanto, seduta pomeridiana per la squadra. Ai box Tulli (dopo l’uscita forzata nel primo tempo della partita contro la Reggiana) che si è sottoposto ad ecografia. L’esame strumentale ha evidenziato una contrattura del muscolo adduttore lungo destro. Tulli ha già iniziato un percorso fisioterapico e verrà rivalutato nei prossimi giorni.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO – PLAYOUT
A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si terrà conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità verrà considerata vincente la squadra miglior classificata al termine del campionato.