La gara di domenica a Carrara rischia di passare in secondo piano dopo il terremoto societario che ha portato ieri agli arresti i nuovi proprietari della società biancorossa Mario e Davide Caccia.
In casa Teramo a fare il punto per quel che concerne il calcio giocato è l’allenatore Federico Guidi che vorrebbe parlare solo di calcio, ma che non può non fare un accenno a quanto accaduto ieri.
“È inevitabile – ha detto questo pomeriggio in conferenza stampa l’allenatore del Teramo – che siamo tutti un po’ scossi per quanto è accaduto. È una situazione che ha colto tutti quanti di sorpresa. Ma come professionisti le cose vanno affrontate a testa alta. Come squadra ci siamo promessi di isolarci e pensare solo al campo. Dobbiamo rimanere concentrati. Alle porte c’è una gara importante come quella con la Carrarese e dobbiamo essere bravi a non crearci degli alibi. Ieri Iachini ci ha parlato e ci ha detto di stare tranquilli e ha cercato di darci forza.
Cercheremo di fare il massimo e onoreremo la maglia. Non so che risultato verrà fuori, ma giocheremo al 100% e anche qualcosa in più perché questa situazione ci impone di far questo anche per rendere orgogliosi i nostri tifosi. Come gruppo ci siamo promessi di fare ancora di più di quello che stiamo facendo è quello che succede fuori non ci deve interessare. Dobbiamo restare concentrati sulle nostre prestazioni anche perché siamo in zona play out e vogliamo uscirne fuori perché siamo convinti che per quanto fatto fino ad oggi questa classifica non ci compete”.
Per il match in casa della formazione marmifera Guidi dovrà fare i conti ancora con alcune assenze. Quella di domenica sarà la prima di due trasferte consecutive che vedranno la squadra poi di scena a Pontedera fra otto giorni.