Teramo, la vigilia di Asta. Biancorossi domani nella tana del Pordenone, capolista del girone insieme al Vicenza. Rientra Graziano.
Domani alle 14.30 Teramo in casa del Pordenone, probabilmente la squadra più in forma del momento oltre che tra le più forti del girone. Il tecnico Asta ha convocato Barbuti ( tra l’altro un ex) e Amadio, anche se i due non sono ancora in condizione di giocare dal 1’. Torna a disposizione Graziano per il centrocampo. C’è un ex anche nel Pordenone: Lulli, ma dovrebbe partire dalla panchina. Alla vigilia del match così il tecnico del Teramo, Antonino Asta.
«Non ho dubbi particolari nè sul modulo nè sui calciatori da far scendere in campo, spero di averne di più la prossima settimana, perchè vorrebbe dire che saremo entrati a regime, cioè con la rosa completamente a disposizione. Barbuti e Amadio ci saranno, ma solo per un eventuale minutaggio ridotto. Abbiamo provato in settimana alcune situazioni, lavorando su tre sistemi di gioco, con l’obiettivo di essere sempre propositivi, non certo per protezione, perchè la nostra difesa è l’attacco. Devo cercare di dare ai miei ragazzi sempre più certezze, risposte immediate, soluzioni pronte. Nelle prossime cinque gare affronteremo quattro squadre che puntano ai primi posti (Pordenone, Feralpi, Bassano e Padova, ndr), purtroppo sapevamo già in fase di compilazione che il nostro calendario sarebbe stato subito in salita. Ci penseremo volta per volta. Il Pordenone? In questo momento è semplicemente la squadra più forte, non perchè sia prima in classifica, ma perchè ha determinate certezze che non hanno le sue rivali. Ha compattezza, struttura, sa quello che deve fare in determinate situazioni. Noi dovremo rispondere con le nostre caratteristiche, non pensando di giocare come fatto nel secondo tempo con il Ravenna. Dovremo concedere qualcosa agli avversari, al fine però di creare occasioni da rete, perchè difenderci ad oltranza non rientra nelle nostre competenze».