È stato presentato a Trento, nell’ambito del Festival dello Sport, il Giro d’Italia edizione 2024. L’Abruzzo ancora protagonista con due partenze e altrettanti arrivi
“La grande partenza del Giro d’Italia in Abruzzo – ha detto a Trento il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – rappresenta un caso di successo, testimone della positività degli investimenti effettuati in ambito sportivo e negli eventi culturali e di spettacolo, che hanno stimolato e incrementato il turismo nella nostra regione. Da gennaio ad agosto 2023 abbiamo registrato oltre il 9% di presenze in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un aumento delle presenze turistiche che è due volte e mezzo superiore alla media italiana”.
A Trento, nell’ambito del Festival dello Sport, è stato presentato il rapporto: “Giro d’Italia: la tradizione di eccellenza che valorizza il territorio”, curato dall’Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis. Il dossier non ha solo fornito una valutazione economica dello storico evento sportivo, ma ha sottolineato anche come la Corsa Rosa sia in grado di generare un’ampia attrattiva, traducendosi in un ritorno economico per i territori coinvolti che persiste oltre il termine dell’evento stesso.
Nel corso del suo intervento Marsilio ha aggiunto:
“Quest’anno, oltre alla provincia di Teramo che ha mantenuto il primato nel numero di presenze, anche le altre tre province – Chieti, Pescara e L’Aquila – hanno registrato una crescita rispettivamente del 15%, 16% e 18%. Gli investimenti effettuati hanno generato reddito e ricchezza in Abruzzo. Un aumento di mezzo milione di presenze in questi otto mesi è un segnale chiaro del successo dell’investimento, e in particolare, la grande partenza del Giro d’Italia ha prodotto immensi risultati in termini di ritorno pubblicitario”.
Le quattro tratte che riguardano l’Abruzzo:
Spoleto – Prati di Tivo; Avezzano – Napoli; Foiano di Val Foltore – Francavilla al Mare; Martinsicuro – Fano