Una gara a porte chiuse e 3mila euro di multa per L’Aquila 1927

3mila euro e una gara a porte chiuse per L’Aquila 1927; diffida e ammenda di 2.800euro per la Sambenedettese: così i provvedimenti disciplinari decisi dopo gli scontri e i tafferugli nel finale di gara

Di seguito il comunicato ufficiale diramato dalla Lega Nazionale Dilettanti:Euro 3.000 e una gara a porte chiuse per L’Aquila. Per avere propri sostenitori introdotto materiale pirotecnico che veniva utilizzato nel settore loro riservato (4 fumogeni) e lanciato sul terreno di gioco. (1 fumogeno). Inoltre, al termine della gara, 50 dei medesimi prendevano parte ad una rissa in cui sferravano calci, pugni e colpi inferti con oggetti atti ad offendere (cinture aste di plastica)”.“Inoltre – si continua a leggere – alcuni sostenitori (2) accedevano con la forza all’area degli spogliatoi spintonando e rivolgendo espressioni offensive all’indirizzo dei tesserati della squadra avversaria, creando una situazione di tensione che rendeva necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine“.

Per la Sambenedettese invece: “Euro 2.800 e diffida. Per avere propri sostenitori introdotto e utilizzato materiale pirotecnico (7 fumogeni e 2 petardi) nel settore loro riservato. Inoltre, al termine della gara, i medesimi davano inizio ad una rissa cui prendevano parte in non meno di 50 sferrando calci, pugni e colpi inferti con oggetti atti ad offendere (cinture, aste di plastica). Infine, persona non identificata, indebitamente presente nell’area degli spogliatoi, rivolgeva espressioni irriguardose all’indirizzo di una persona riconducibile alla società avversaria“.