Verso Cremonese-Pescara, domani (ore 14) il match che potrebbe decretare l’aritmetica retrocessione del Delfino. Emergenza a centrocampo, Grassadonia dovrebbe rilanciare Tabanelli dopo il lungo stop. Valdifiori assente per squalifica, in dubbio Bellanova, Maistro e Busellato.
“Chiudere il campionato con dignità”, questo il messaggio lanciato da Gianluca Grassadonia dopo il ko di Cosenza che ha spalancato le porte della serie C al Pescara. Il successo di martedì contro la Reggiana, salvo improbabili miracoli, non servirà a rimettere in corsa i biancazzurri che per giocare i play out dovrebbero vincere le ultime due gare e sperare in tanti risultati favorevoli. Ad esempio, se l’Ascoli o il Pordenone conquistassero più di un punto nelle ultime due partite renderebbero inutili gli eventuali successi del Pescara. Al momento l’ipotesi più realistica è che gli spareggi non si giochino, visto che il distacco tra il quint’ultimo (Pordenone e Ascoli con 41 punti) e il quart’ultimo posto (Cosenza 35) posto è superiore ai 4 punti. Dunque, il Delfino sembra più che spacciato, ma Grassadonia vuole chiudere nel miglior modo possibile.
Allo Zini non ci sarà Valdifiori, squalificato, out anche Drudi, Balzano, Memushaj, Dessena e Rigoni. In forte dubbio Busellato, così a centrocampo le scelte sono quasi obbligate. E’ probabile l’impiego di una mediana inedita con Machìn, Omeonga e Tabanelli, con quest’ultimo al rientro dopo due mesi e mezzo (ultima gara giocata a Frosinone lo scorso 19 febbraio).
Foto (Pescara calcio): il centrocampista Andrea Tabanelli, 31 anni.