Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato dall’Avellino, cancellando la società biancoverde dal calcio professionistico. Dopo Bari e Cesena è la terza squadra di serie B ad essere esclusa. Spera il Siena.
Inutile quindi anche il ricorso alla giustizia amministrativa, gli irpini sono così esclusi dal campionato di Serie B, da dove erano stati respinti già nei primi due gradi di giudizio, dopo che la CO.VI.SO.C non aveva ritenuto valida la fideiussione presentata al momento dell’iscrizione. Una pagina nera per il calcio e in particolare per quello avellinese. Ora, si spera di potere ripartire dalla Serie D. Cosa possibile solo dichiarando estinta la società. A pagare, naturalmente, saranno incredibilmente i creditori. Può dichiarare il fallimento l’Avellino o ripartire dai campionati regionali con la stessa denominazione.