Panico, ex Teramo, il match winner del pomeriggio di Carrara: “Ho visto il palo lungo e ho calciato subito. E’ anche un po’ merito mio. Oltre al palo, loro hanno fatto tanto possesso palla, noi siamo stati bravi a soffrire e siamo stati compatti e uniti. Ce la siamo meritata. Il Pescara è un’ottima squadra, che gioca bene a calcio. Le squadre di Zeman sono aggressive, vanno negli spazi, ma noi siamo stati bravi e attenti: ci siamo fatti trovare pr0nti”.
Panico conosce l’Abruzzo e in passato è stato vicino alla maglia del Pescara: “Sono stato sei mesi a Teramo, poi mi sono fatto male. Non fu una parentesi fortunata per me. Potevo venire a Pescara? Sì, nel 2021, la stagione in cui i biancazzurri poi sono retrocessi. Io ero a Novara. Tante chiacchiere a gennaio, ma alla fine non c’è stato nulla. Sarebbe stato bello: l’Abruzzo mi piace, ho vissuto a Roseto in quei mesi di Teramo e amo quella terra”.
Che idea si è fatto del Pescara dopo aver affrontato anche il Cesena? “Il Cesena è molto più solido e compatto, sta più attento a non prendere gol. Il Pescara sale e se non fa bene il fuorigioco, l’attaccante avversario va in porta. Io preferisco giocare contro il Pescara…”.