Dopo le scintille degli ultimi giorni, Lega B e Lega Pro torneranno a discutere. Nodo centrale le modalità della quarta promozione dalla C alla cadetteria.
Continua a tenere banco la proposta lanciata dal direttivo della Lega Pro di determinare la quarta squadra promossa attraverso un sorteggio. La contrarietà all’ipotesi di promuovere dalle Serie C alla Serie B una quarta squadra attraverso la sorte è sempre più diffusa. Ieri, però, si è un po’ smussata la tensione. Nella riunione di aggiornamento delle leghe – presenti Mauro Balata (B), Francesco Ghirelli (Lega Pro) e Cosimo Sibilia (Lega Dilettanti) – non ci sono stati motivi di tensione particolari. Peraltro in questo momento la proposta è sotto approfondimento: Bari e Carpi, due delle tre seconde in classica nei gironi della C, hanno contestato il fondamento giuridico di una decisione che prevarica il merito sportivo. Il presidente della Figc Gabriele Gravina, ha riaffermato nella riunione un punto: l’assoluta centralità del consiglio federale, su cui tutti sono stati d’accordo. Infine, la Lega B sperando in un brusco e rapido ridimensionamento dell’emergenza, spera di tornare a giocare. Cosa non facile anche per le regole dettate per il rientro. I dubbi derivano dal protocollo proposto dalla Commissione federale per ridurre i rischi del contagio: soltanto poche società potrebbero rispettare le rigide condizioni per ripartire in sicurezza.