L’emergenza Covid-19 colpisce anche il Giro d’Italia. LA Rcs Sport ha comunicato di dovere posticipare la data della corsa rosa 2020, in programma dal 9 al 31 maggio con partenza dall’Ungheria. In dubbio, dunque, anche la San Salvo-Tortoreto, frazione tutta abruzzese programmata per il 19 maggio. La nuova collocazione verrà annunciata non prima del 3 aprile.
Resta da capire se gli organizzatori della corsa rosa annulleranno solo le tre tappe ungheresi (e dunque il Giro diventerà a 18 frazioni), oppure dovrà posticipare anche le date in Italia. Difficile prevedere i prossimi sviluppi. Altra ipotesi. Si potrebbe mantenere la partenza dall’Ungheria, posticipandola del tempo necessario a rendere sicura una manifestazione di questa portata. O far decollare il Giro direttamente dalla Sicilia. Ma anche, nello scenario peggiore, annullare l’intera corsa. Tutto dipenderà dall’evolversi della situazione sanitaria legata all’emergenza Covid-19. Questo, intanto, il testo del comunicato della Rcs.
COMUNICATO
Il Governo ungherese a causa del diffondersi del coronavirus ha dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l’organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali.
Di conseguenza il Comitato Organizzatore delle tappe ungheresi del Giro d’Italia ha dichiarato l’impossibilità di ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa in Ungheria nelle date inizialmente previste. Le parti hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro d’Italia di partire dall’Ungheria in una data successiva.
RCS Sport, vista la situazione nazionale e internazionale, comunica che viene posticipata la data del Giro d’Italia 2020.
La nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionali.