Il nuovo presidente del Teramo Franco Iachini ha acquisito il 100% delle quote della società biancorossa. Luciano Campitelli lascia dopo 11 stagioni. Prossimi step iscrizione al campionato di C e scelta dell’allenatore: piace Andrea Camplone.
Il closing come già anticipato sul sito (qui la notizia) è avvenuto nella tarda serata di ieri, presso la Infosat, azienda del neo-Presidente biancorosso, alla presenza del notaio Antonio Mastroberardino, dell’ex patron Luciano Campitelli, del vice-presidente uscente Ercole Cimini, e dei soci di minoranza Luigi Di Battista e Mauro Schiappa (che hanno ceduto le loro quote pari al 20%). Franco Iachini, 55 anni, Ingegnere Elettronico, originario di Teramo, è Founder & CEO della Infosat Spa, azienda diventata protagonista di contesti tecnologici ed innovativi quali la Rete, i Big Data, ed in generale l’Internet delle cose. Si attende ora la scelta del nuovo allenatore. Contatti ci sono stati con Andrea Camplone, profilo che piace al nuovo presidente; un altro nome che circola è quello di Alessio Dionisi che ha fatto molto bene all’Imolese. I prossimi giorni, o forse le prossime ore, saranno decisive.
“Sono entusiasta per aver concluso quest’investimento – le dichiarazioni del Presidente Iachini – e, soprattutto, di essere riuscito a regalare lo stadio alla città, attraverso la sua squadra di calcio. Il prossimo step sarà l’iscrizione al campionato e non vedo l’ora di cominciare. Sono positivamente sorpreso degli attestati di incoraggiamento che mi arrivano dalla tifoseria: questo mi sprona a non deluderla ed a fare il massimo per questi colori. Ringrazio Luciano Campitelli per la disponibilità dimostrata e per i traguardi raggiunti in questi anni di presidenza: spero di poterli eguagliare e, chissà, magari di superarli”.
Dopo undici stagioni ricche di successi, riportando il Diavolo dalla Promozione alla Serie C unica, cede il timone del club Luciano Campitelli:
“Con i miei soci ci separiamo da una storia importante, emotivamente intensa. Ho mantenuto la promessa fatta di lasciare a qualcuno migliore di me, un imprenditore teramano di grande levatura e che si appassionerà sempre più alla sua nuova creatura. Auguro a Franco di costruire un progetto vincente e rispettoso della tradizione ultra-centenaria del club, capace di farlo entrare nel cuore della gente. L’emozione del momento non mi fa dimenticare di mandare un abbraccio carico di riconoscenza a tutte le persone che hanno collaborato con noi in queste undici stagioni e che hanno dato il meglio per questi colori”.