Il tecnico del Pescara analizza la partita vinta al Comunale di Chiavari: “Contento per il risultato, non per il gioco. Abbiamo giocato poco, ma i ragazzi hanno lottato per fare risultato. Tre palle gol le abbiamo costruite, anche facili, ma se non facciamo il secondo gol poi dobbiamo soffrire fino alla fine. Dovevamo ripartire, ma Franchini e Tunjov non sono uomini da ripartenza, sono pesanti e lenti. Il gol? Se non lo faceva, era da ammazzarlo…”.
Clamoroso quel finale con la difesa a 5: “Dall’inizio loro giocavano la palla alta per gli attaccanti, per difendere il risultato abbiamo messo Brosco”.
A centrocampo cambi decisivi nella ripresa: “Volevo due uomini per lottare fisicamente in mezzo al campo. Franchini l’ha fatto, anche se ha perso qualche pallone. All’inizio invece speravo che la giocassimo di più, anche se la palla del gol e la palla per Cuppone sono state azioni importanti”.
L’atteggiamento della squadra è stato quello giusto: “Abbiamo lottato. A volte si giocava alti per lasciarli in fuorigioco: a volte è riuscito e altre no. Ma dobbiamo essere più attivi anche dietro, abbiamo sofferto le palle alte, e capita spesso”.
A Pontedera per accorciare in classifica e trovare continuità: “Spero che ci sarà lo stesso ardore di oggi, dobbiamo cercare di non far giocare gli altri e cercare i contrasti. Spero che giocheremo anche di più e meglio il pallone”.
Pierno ammonito dopo il gol, salterà Pontedera. Emergenza a destra: “Floriani? Se può giocare, oggi si è fatto male… l’alternativa? Un centrale sulla destra”. Il giovane della Lazio ha accusato un fastidio all’adduttore, potrebbe giocare Pellacani terzino destro in Toscana nel recupero.