Serie B Latina Lanciano – Girandola di emozioni in terra laziale: finisce 2-2 con un pizzico di rammarico
Il gol di Scaglia al 44′ della ripresa e le opportunità non concretizzate in pieno recupero rendono amaro il pomeriggio per il Lanciano ma il punto conquistato mantiene in corsa la squadra abruzzese in attesa della penalizzazione che arriverà presto. 4-4-1-1 per Maragliulo con Marilungo dietro a Ferrari e Federico Di Francesco che parte da sinistra e crea sempre pericoli con la sua qualità. In mediana Rocca e Vitale nel cuore del centrocampo con Vastola esterno destro. Per il grande ex Gautieri è 4-3-3 con Dumitru che gioca dal primo minuto nel tridente offensivo e Olivera a guidare il centrocampo. Il primo tempo sa di beffa. Lanciano vicinissimo al gol con Di Filippo e Salviato ma prima Ujkani poi l’imprecisione sotto porta non permettono al Lanciano di passare. Il Latina è Boakye dipendente ma Cragno è sempre attento. Sul finire di tempo il vantaggio che sa di beffa. Mariga fa tutto bene e vede il taglio di Dumitru che supera l’incolpevole Cragno. La ripresa è tutta colorata di rossonero, almeno fino al 44′. Prima Cragno salva su Mariga poi arriva il pari. Di Francesco va che è una meraviglia in campo aperto e serve Vastola che supera Ujkani. Al 14′ la festa è grande con il sorpasso che si concretizza grazie a Marilungo ben appostato sulla ribattuta di Ujkani che ha detto no a Ferrari. Anche in questa occasione super Di Francesco in campo aperto. Il Latina ci prova, Olivera sfiora il palo su calcio di punizione con i rossoneri che non riescono più a ripartire. La pressione dei laziali si fa asfissiante, Gautieri gioca la carta Corvia, Marilungo inserisce Bonazzoli per Ferrari e la traversa diventa un alleato speciale per Cragno che non può nulla sul colpo di testa di Schiattarella ma viene salvato dal legno. La pressione dei nerazzurri diventa concreta al 44′. Piatto di Scaglia e palla all’angolino basso. Che beffa per il Lanciano. Nei sei minuti di recupero due contropiedi micidiali degli abruzzesi che però non sono premiati dalla dea bendata. Maledetto minuto 44 verrebbe da dire. Sia nel primo tempo che nella ripresa il Latina ha trafitto Cragno proprio a sessanta secondi dallo scadere del tempo. Finisce 2-2. Con un pizzico di rammarico ma con la certezza che la squadra è viva. Speranze salvezze intatte. Con o senza playout.