Operazione salvezza in 4 mosse. Il Teramo inizierà domani a Bergamo contro l’Albinoleffe un ciclo di partite che diranno tanto, forse tutto, per il destino della formazione di Maurizi.
Dopo la gara di domani (inizio alle 16.30 – arbitro Di Cairano di Ariano Irpino), il Teramo giocherà al Bonolis contro la Virtus Verona e poi due trasferte con Giana Erminio e Renate. Tutte squadre che sono alle spalle dei biancorossi ma che hanno lo stesso obiettivo: salvarsi. Teramo dunque avvisato. Per la salvezza diretta bisognerà strappare quanti più punti possibile a cominciare domani da Bergamo. Maurizi ha una certezza: il rientro di Caidi in difesa dopo la squalifica, ma ha il dubbio del sistema di gioco. Nel corso dell’ultimo allenamento, infatti, ha provato un Teramo versione 3-5-1-1 con De Grazia alle spalle di Infantino, unica punta. Potrebbe essere l’alternativa al consueto 3-5-2 (in questo caso con Sparacello in tandem con Infantino). Per il resto difesa a tre con Fiordaliso-Caidi-Polak; centrocampo con Ventola e Celli sulle fasce; in mezzo Spighi, Proietti e Spinozzi, e poi, come detto, la versione con il tre quartista o a due punte. L’Albinoleffe è in serie positiva da quattro gare e non subisce reti da tre partite. La squadra di Marcolini, che insegue il Teramo a due lunghezze, ritrova in mediana Romizi ma deve fare a meno degli infortunati Agnello (ex L’Aquila) e Pacciardi.
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