Dopo oltre due mesi particolarmente duri, sta gradualmente ripartendo anche l’attività della Fise Abruzzo. Rete8 ha intervistato il presidente della federazione abruzzese degli sport equestri, Rocco De Nicola.
Avanti adagio, in questa fase 2, anche negli sport equestri. In Abruzzo i centri in cui si possono praticare le varie discilpine sono 54; quasi 2.400 i tesserati; 1.200 i cavalli. Un movimento con numeri importanti che a causa dell’emergenza Covid 19, ha dovuto convivere con tanti disagi, soprattutto di natura economica. Anche in questo caso una rapida ripartenza sarà fondamentale per non compromettere del tutto la stagione. Di seguito alcuni passi che Rocco De Nicola, presidente Fise Abruzzo, ha rilasciato a rete8.
“In questi due mesi – spiega De Nicola – è stato calcolato che a livello nazionale sono mancate entrate per 12 milioni di euro, mentre sono rimasti invariati i costi di manutenzione. Ovvero pulizia dei luoghi, dei cavalli, la loro movimentazione e quant’altro tutto a carico dei centri per alcune decine di migliaia di euro. Un piccolo aiuto è arrivato dalla federazione, che ci ha autorizzato a utilizzare alcuni fondi nazionali, girandoli ai centri. In Abruzzo abbiamo consegnato circa 24 mila euro. Naturalmente si tratta solo di un piccolo aiuto, perchè i costi sono stati e saranno elevati.
Ripresa? Con i vari decreti del governo e le ordinanze della Regione – continua il presidente regionale della Fise – siamo tornati a fare attività di allenamento molto estesa che riguarda i cavalieri di interesse nazionale (tanti presenti anche in Abruzzo); tutto con molta cautela a partire dalla pulizia degli ambienti, la necessaria sanificazione, fino alla presenza dei cavaileiri in maneggio in maniera calibrata. Oltre a fissare degli appuntamenti, la federazione ha dato un tempo massimo di 90 minuti durante i quali bisogna completare tutto: ingresso, allenamento e uscita dal centro.
Il mio auspicio? Sul piano sportivo che nel secondo semestre riprendano le manifestazioni nazionali – conclude De Nicola – , ma ancora di più spero che sia possibile rimettere in campo i concorsi di equitazione in Abruzzo sia per i più piccini sia per i più grandi. Più in generale, dobbiamo essere molto attenti e coscienziosi in modo da battere il Covid e tornare alla normalità”.